TOUR GRECIA DEL NORD E ARGOLIDE, E LA GRECIA CLASSICA
Costruito tra il 1881 e il 1893, il canale ha in realtà una storia che risale molto indietro nel tempo. L’idea originale del taglio dell’istmo è da ricercare già nel VII sec a.C., mentre i primi tentativi si attribuiscono al periodo romano, durante il regno di Nerone. Nuovi tentativi furono fatti anche dai Veneziani, ma la realizzazione avvenne infine solo nel XIX sec. Si tratta di un canale lungo più di 6 km, che tagliando l’istmo di Corinto, collega il Mar Egeo al Golfo di Corinto, evitando ai navigatori il periplo del Peloponneso (lungo ca 400 km). Attraversato il Canale, partiamo in direzione dell’Argolide, regione storica dell’Antica Grecia. La prima tappa del nostro tour di questa regione sarà Epidauro, famosa per il Teatro di Epidauro, monumento simbolo del sito.
Costruito nel IV sec da Policleto il Giovane per ospitarvi le asclepeion, il Teatro aveva una capienza di 14.000 spettatori, con l’orchestra dal diametro di più di 20 metri e circondata per circa due terzi dalle gradinate. Famoso per la sua acustica perfetta, viene utilizzato ancora oggi per le rappresentazioni teatrali. Mettetelo alla prova, posizionatevi al centro del coro e intonate una canzone o battete semplicemente le mani.
Nel recinto sacro, delimitato da mura, sorgeva il tempio costruito in calcare da Teodoto nel 370 a.C., di cui i frontoni raffiguravano ad Ovest l’Amazzonomachia e ad Est la guerra di Troia. In posizione centrale nel santuario si trovava anche l’Aditon (“impenetrabile”), l’edificio dove avvenivano le guarigioni dei fedeli. I pellegrini si recavano infatti nel santuario in occasione degli Asclepeion, le feste dedicate in suo onore, per ricevere le guarigioni da parte del dio. Essi prima di entrare nel luogo “inaccessibile” dovevano compiere le dovute lustrazioni purificatorie e solo allora potevano entrare nell’aditon dove, in una sala dedicata alla loro accoglienza, passavano la notte in attesa del miracolo. Era infatti durante il sonno che Asclepio si manifestava in sogno ai malati indicando le cure per le loro malattie o agiva direttamente sul malato, che al risveglio risultava guarito. I racconti delle guarigioni venivano poi trascritti su delle tavolette di argilla e disposte all’interno del tempio a testimonianza del grande potere del dio.
I pellegrini in visita al santuario per ragioni diverse da quelle legate alla guarigione erano invece ospitati nel Katagogion, edificio quadrato con stanze disposto intorno a cortili. Tuttavia questo era l’alloggio per i più abbienti, mentre la maggior parte dei fedeli dormiva in tende disposte al di fuori del recinto sacro.
Epidauro è solo una delle tante dimostrazioni che avrai in Grecia dell’importanza che gli antichi greci davano alle arti. In ogni santuario infatti si tenevano dei giochi in onore del dio, siano essi di carattere sportivo, come a Olympia, o più culturale, come qui ad Epidauro, che avevano anche il compito di intrattenere la moltitudine di persone che affluiva in questi luoghi sacri…
Ti piacerebbe visitare l’Argolide? Il nostro TOUR GRECIA DEL NORD E ARGOLIDE CON LA GRECIA CLASSICA ti aspetta!